Cantiere di Ingegneria Naturalistica Monza-Brianza 2008



In alto: pulizia delle valvole claps dal fango e dai detriti
In basso: costruzione di gradini con la legna ricavata dalle piante tagliate

Nei giorni di sabato 20 e domenica 21 settembre si è tenuta un'esercitazione a carattere regionale, con varie tipologie di intervento dislocate nel territorio lombardo.
La Protezione Civile del Comune di Merone, insieme al V.A.L di Lurago d'Erba, alla Protezione Civile del Comune di Ballabio (LC) e alla Protezione Civile "La Fenice" di Brescia, ha partecipato ad un'esercitazione di ingegneria naturalistica presso il comune di Merone, a ridosso del fiume Lambro e del torrente Bevera.

Giunti sul posto di buon'ora, sabato 20 settembre ci si accorge subito di quanto questo servizio possa risultare interessante, stimolante e molto istruttivo. A seguito di un check up, un appello per confermare la presenza di tutti gli iscritti dei vari gruppi, ci si accinge ad ascoltare l'ingegnere dell'AIPIN, che spiega con molta chiarezza gli obiettivi della giornata e i vari lavori che saranno eseguiti: fare in modo di ripristinare le valvole claps di sicurezza sul torrente Bevera, otturate da detriti, e ripulire il letto del fiume, utilizzato dallo stesso in caso di enondazione, come luogo di stagnazione.

Per fare ciò si viene suddivisi in 2 gruppi che lavorano in contemporanea: il primo si occupa di ripuliregli argini e il letto d'emergenza, tagliando e scortecciando robinie, le quali poi dovranno essere utilizzate dal secondo gruppo per la costruzione di gradini in legno al fine di agevolare l'accesso del personale al luogo in questione.
Ultimo compito è proprio quello di togliere fango e detriti dalla valvola clap rimasta otturata.

Raccogliendo informazioni da moltissimi presenti si è potuto constatare la notevole validità dell'intervento sia in ambito preventivo per il territorio che formativo nei confronti del personale di tutti i gruppi partecipanti. Ringraziando tutti quelli che hanno lavorato e reso possibile tale intervento, quindi tutti i volontari dei gruppi, Regione Lombardia, Provincia, Comuni e AIPIN ci si augura che accadano più spesso servizi come questo!

Carlo Folcio
Protezione Civile Merone